I motivi per cui dormi male e non lo sai

Stefano Di Pietro • 3 marzo 2023

Hai dormito male e non sai perchè? Capita a molte persone di avere un cattivo rapporto con la gestione del riposo notturno. Pensiamo che sia sufficiente sdraiarsi sul letto per cadere nelle braccia di Morfeo, ma questo sogno non sempre diventa realtà. I motivi per cui non accade sono molti e ricadono spesso nella sfera di alcune scorrette abitudini quotidiane o serali, a cui non diamo molta importanza, ma che se fossimo così bravi da riuscire a cambiarle potremmo ricominciare a provare quella piacevole sensazione di benessere al risveglio mattutino. Proviamo a verificare insieme il grado di attenzione che dedichiamo alla preparazione del buon sonno, cosa sbagliamo e come possiamo rimediare.

Il risveglio anticipato

Le nottate difficili sono talmente comuni che i centri di ricerca di tutto il mondo analizzano da molti anni le cause e le conseguenze del problema, ma anche le relative contromisure.

La CNN ha recentemente chiesto ad alcuni esperti quali sono i fattori che danneggiano il riposo e come si possono contrastare. Forse vi sarà capitato di aprire gli occhi al mattino troppo presto e di controllare l’ora. L’ansia che ne deriva, come ha detto Wendy Troxel specialista del sonno, genera la produzione di cortisolo, un ormone dello stress, che accresce lo stato di agitazione a tal punto da rendere quasi impossibile la ripresa del sonno. Il suggerimento è quello di non accendere alcun dispositivo elettronico (che andrebbe comunque evitato anche prima di addormentarsi) ma di alzarsi dal letto e di distrarsi, leggendo o svolgendo un’attività rilassante, fino al momento in cui ritorna la sonnolenza, il segnale che ci dà il via libera per riprendere il sonno.

Pigiama, materasso e cuscini

Nel letto ci sono molti elementi ed ognuno di essi svolge un ruolo molto importante. È indispensabile organizzare ogni minimo dettaglio, facendo le considerazioni più opportune per ognuno di essi.

Il dottor Raj Dasgupta dell’American Academy of Sleep Medicine dichiara a thehealthy.com che “la temperatura corporea gioca un ruolo nel ciclo del sonno: un leggero calo della temperatura è ciò che induce il sonno”. Il clima della stanza deve raggiungere un sostanziale equilibrio tra caldo e freddo, senza sbalzi eccessivi e, per proteggere in nostro benessere notturno, dobbiamo integrare questa condizione indossando gli indumenti più comodi ed adatti. La scelta del pigiama diventa quindi decisiva: dovrebbe essere preferibilemnte in seta, che garantisce naturalmente una termoregolazione ideale del corpo in ogni mese dell’anno; ma sono molto efficaci altri tessuti come il cotone in estate e la flanella in inverno, entrambi molto traspiranti.

Il materasso non ha una vita infinita, deve essere controllato e se sono evidenti segni di usura è arrivato il momento per un cambiamento, anche se forse avviene con anni di ritardo. Sì perché il materasso, a secondo del materiale, dovrebbe essere sostituito ogni 6-8 anni se vogliamo dormire davvero bene. Rivolgetevi a chi può garantirvi qualità e un ampio catalogo dove trovare quello che corrisponde di più alle vostre esigenze. Preferite il materasso con le molle insacchettate? Morfeus ve lo propone in diverse versioni (qui), tutte perfette per accogliere il vostro riposo senza preoccupazioni. Il cuscino è un altro oggetto a cui va prestata una particolare attenzione; è opportuno lavarlo periodicamente e dopo circa due anni sostituirlo con uno nuovo.

Teniamo sotto controllo lo stato del letto nel suo complesso ed avremo molte più occasioni di ritrovare la postura migliore per goderci un relax rigenerante.

Altri suggerimenti per prepararsi a una buona notte

Avete fatto tardi e non avete voglia di struccarvi… trovate le ultime energie per farlo e per togliere le lenti a contatto, per motivi diversi potrebbero causare dei disturbi.

Le lenzuola vanno cambiate e lavate regolarmente per abbassare i rischi legati alle irritazioni dovute alla presenza degli acari e di altri allergeni, che potrebbero essere portati dagli animali domestici, quindi di notte dormite in camere separate: voi in una stanza e i vostri amici a quattro zampe in un’altra, per molti è un sacrificio, ma al mattino vi ritroverete più riposati.

Autore: Digital Factory Italiaonline 6 marzo 2023
L’insonnia in Italia
Autore: Stefano Di Pietro 3 marzo 2023
Ogni volta che passiamo una notte insonne le nostre giornate diventano un incubo. Ce ne accorgiamo già al risveglio, con l’umore che non è proprio al massimo, uno stato d’animo che spesso ci accompagna anche nelle ore seguenti, quando al lavoro, nello studio o in altri momenti ci sentiamo stanchi e non riusciamo ad essere troppo concentrati. La privazione del sonno influisce negativamente sulla qualità della vita, per questo non dobbiamo sottovalutare le problematiche che ne derivano. Non dimentichiamo mai che dormire è un esigenza vitale; in quelle ore la mente e il corpo continuano ad avere un’attività che, se si svolge compiutamente, ci consente di recuperare e rafforzare le energie fisiche e mentali. Se pensi di non aver dormito abbastanza bene e a sufficienza, potrebbe essere il caso di capire se tu non sia stato in grado di rispettare il tuo orologio biologico. Spostare continuamente l’ora in cui cominciamo ad abbandonarci ai sogni è proprio ciò che non andrebbe fatto, perché favorirebbe la carenza del sonno. Per questo la routine ci fornisce un valido aiuto: rispettiamo con regolarità l’inizio del riposo notturno e il momento in cui decidiamo di svegliarci, diventerà una piacevole abitudine salutare.
Autore: Stefano Di Pietro 3 marzo 2023
Per il nostro organismo il cambio di stagione è un periodo complesso da affrontare. Ci sentiamo un po’ più fragili rispetto agli altri periodi dell’anno. Nonostante che ci ritroviamo ciclicamente nella stessa situazione, non riusciamo ad adattarci con tempestività al sopraggiungere dell’instabilità meteorologica, delle variazioni, spesso improvvise, di luce e temperatura, che, come ormai sappiamo, influiscono negativamente sul nostro equilibrio psicofisico. A risentirne di più sono la qualità del sonno e la capacità di svolgere serenamente le normali azioni quotidiane. Quando ci ritroviamo nel passaggio tra inverno e primavera ed estate e autunno, riviviamo la stessa condizione: quella di individuare i rimedi più adatti per ritrovare la giusta energia per il giorno e la tranquillità per la notte. L’insonnia è un problema che va affrontato con particolare attenzione, perché la sua risoluzione influisce positivamente sulla sensazione di benessere che possiamo vivere nell’intero arco delle ventiquattrore. Cosa bisogna fare? Dobbiamo sintonizzare di nuovo i ritmi del nostro orologio biologico interno (ciclo circadiano) con la realtà esterna, adottando una piccola strategia che ci può restituire il sorriso. È necessario concentrare l’attenzione soprattutto sulle abitudini, che, se rimodulate efficacemente, ritorneranno ad essere un punto di forza. Servono un po’ di impegno e di elasticità mentale, ma i risultati potrebbero essere decisamente incoraggianti.